Visto che per un po' la mia magnifica famiglia mi terrá molto impegnato e in attesa di poter tornare con loro sulle montagne dell'Asia Centrale, vorrei proporvi periodicamente una selezione dei viaggi che le agenzie partner di Indratrek (ma non solo quelle) continuano a condurre in quella zona del mondo (ma non solo quella). Sará per me un modo per continuare a viaggiare anche da casa, ma spero che sia utile anche ad altre persone il mio tentativo di fare un filtro sulle tantissime proposte disponibili. Anche se il mio proposito non é certamente quello di accontentare ogni tipo di esigenza, di sicuro quelli che segnaleró e proporró ogni volta sono i "VIAGGI CHE FAREI".

Lucio Magi


Kalachakra 2014 in Leh-Ladakh

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Dal 3 al 14 luglio 2014. Durante I primi 3 giorni del Kalachakra, dal 3 al 5 Luglio, sua Santitá il Dalai Lama, assieme ai monaci del monastero di Namgyal e ad altri importanti lama, condurraá rituali in preparazione e consacrazione dell’evento. Tra questi ci saranno canto di preghiere, creazione del mandala di sabbia and altri rituali. Dal 6 all’8 Luglio sua Santitá dará insegnamenti preliminari sulla 'Lettera a un amico' di Nagarjuna. Il 9 Luglio i monaci del monastero di Namgyal eseguiranno la danza rituale del Kalachakra. Sua Santitá conferirá il rito di iniziazione del Kalachakra dal 10 al 13 Luglio. Il 14 Luglio avrá luogo un trasferimento di lunga vita (tsewang) e una cerimonia di offerta di preghiere per la lunga vita di sua Santitá il Dalai Lama.

La parola Kalachakra significa cicli (chakra) del tempo (kala) e il sistema del Kalachakra presenta 3 di questi cicli: interno, esterno e alternativo. Il ciclo interno ed esterno hanno a che fare col tempo come lo intendiamo normalmente, mentre il ciclo alternativo consiste in pratiche per la liberazione dagli altri due. Le strutture dei cicli interno ed esterno sono analoghe e simili al parallelo tra macrocosmo e microcosmo usati nella filosofia occidentale. Ció significa che le stesse leggi che governano l’universo si ritrovano anche a livello di atomi, del corpo e della nostra esperienza di vita. Anche le pratiche dei cicli alternativi seguono questa struttura in modo da permetterci di utilizzare e sormontare tali forze in modo efficiente. Questa mimica é di fatto una delle caratteristiche distintive del metodo anuttarayoga. Il tempo nel Buddhismo é definito come misura del cambiamento. Per esempio un mese é la misura del cambiamento coinvolto sia esternamente nella Luna che gira attorno alla Terra o internamente in una donna che passa da una mestruazione all’altra. Tali cambiamenti sono ciclici nel senso che si ripetono anche se gli eventi di ciascun ciclo non sono completamente identici. Su un livello interno il corpo passa attraverso cicli fisiologici, molti dei quali si portano appresso cicli mentali ed emozionali. Inoltre proprio come gli universi si formano, espandono, si contraggono, scompaiono e si formano di nuovo, gli individui passano attraverso continue rinascite attraverso ripetuti concepimenti, crescite, invecchiamenti e morti. Normalmente il trascorrere del tempo esercita un effetto debilitante. Mentre invecchiamo la nostra vista, udito, memoria e forza gradualmente si indeboliscono fino ad arrivare alla morte. A causa di un incontrollabile attaccamento e confusione su chi siamo e come esistiamo, rinasciamo senza alcun controllo sul processo e le circostanze, dovendo ogni volta re-imparare ogni cosa che giá sapevamo nelle vite precedenti. Mentre ognuna delle nostre vite si svela nel corso del tempo, i potenziali karmici delle nostre precedenti azioni maturano in prossimitá di specifici momenti astrologici e storici per diventare i vari eventi che viviamo. Alcuni di questi sono piacevoli ma molti non lo sono. Ci sembra di avere una minima scelta su ció che succede nella vita. In breve i cicli del tempo esterni e interni delineano il samsara – rinascite ricorrenti incontrollabili, cariche di problemi e difficoltá. Questi cicli sono guidati da impulsi e energia, conosciuta nel sistema Kalachakra come “venti del karma”. Il karma é una forza intimamente connessa con la mente che si rivela a causa della confusione sulla realtá. Immaginando che noi, gli altri e tutto ció che ci circonda esista nella forma in cui la nostra mente la fa apparire – come se fosse un’identitá concreta e permanente stabilita dall’interno di ogni essere o cosa – agiamo sulla base di questa confusione con attaccamento, rabbia o testarda stupiditá.
Il processo di iniziazione si svolge attraverso diversi giorni, in cui il primo é dedicato a una cerimonia di preparazione e al quale seguono di solito 2 o 3 giorni di vera responsabilizzazione. La parte piú importante delle procedure iniziali sono il prendere rifugio e i voti di bodhisattva e tantrico. Senza questi 3 non é possibile ricevere l’iniziazione anche se é sempre possibile esserne testimoni e derivarne beneficio. L’iniziazione in se coinvolge una complessa procedura di immaginare noi stessi trasformati in una serie di forme speciali, entrando nel mandala della figura di Buddha kalachakra, e provando al suo interno una sequenza di purificazioni, il risveglio e il miglioramento dei potenziali per un successo futuro nella pratica. Il mandala é un enorme palazzo a piú piani, all’interno e attorno al quale ci sono 722 figure, inclusa una coppia principale al centro. Il maestro che conferisce l’iniziazione appare simultaneamente come tutte queste figure non solo come quella centrale. Cosí per tutta la durata del processo visualizziamo noi stessi, il nostro maestro e ció che ci circonda in modo molto speciale. I passi dell’iniziazione sono estremamente intricati e senza esserne famigliari le visualizzazioni possono lasciare piuttosto perplessi. Ma se, come é nel modo appropriato, prendiamo i voti con piena sinceritá e almeno sentiamo, con grande fede, che tutte le visualizzazioni stanno di fatto avvenendo realmente, possiamo essere certi che stiamo ricevendo la legittimazione.

Per informazioni ancora più dettagliate visitate il sito ufficiale.
Maitreya Tours offre possibilitá di soggiorno e trasporto durante l'evento.
Amitaba offre 2 partenze, il 29 Giugno e il 4 Luglio.
Ricordo che l'evento é aperto a tutti, non é riservato ai Buddhisti.

Conoscere il Sikkim

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Il 25 aprile 2014 parte il viaggio per il Sikkim: un circuito completo di questa splendida regione himalayana dove vivono diversi gruppi etnici con riferimenti culturali che spaziano tra induismo, animismo e buddismo tibetano; il rientro é previsto domenica 4 maggio. Accompagna il gruppo Christine Harris, veterana viaggiatrice dell’Himalaya. E’ un percorso ben calibrato che porta a conoscere tutti i siti principali e include le storiche cittadine collinari di Kalimpong e Darjeeling. Un vero gioiello per chi ama queste regioni ancora poco sfruttate dal turismo.
Per informazioni più dettagliate visitate il link di Amitaba.

Mustang Tiji Festival Trek

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Dal 18 maggio al 3 giugno 2014. Partenza garantita con 2 partecipanti. Il Mustang rimane una delle mete piú belle del Nepal, dove si puó scoprire la cultura antica del Tibet. Recenti ed ampi rinnovamenti di monasteri e palazzi riportano pian piano alla luce lo splendore dell'arte buddista, con l’aiuto di restauratori anche italiani. Il Mustang offre paesaggi aridi e spettacolari, regala emozioni intense, dove il tempo fa capriole all’indietro. Le meraviglie create dall’uomo, come gli imponenti monasteri, i villaggi fortificati e gli antiche stupa, si integrano con le meraviglie create dalla natura, le cime innevate del massiccio dell’Annapurna, del Nilgiri, del Tilichio, i deserti ad alta quota in una dimensione di spazio temporale senza confini. Partendo da Jomosom, si entra nel Mustang, con panorami stupendi su Dhaulagiri e Annapurna Himal, prima di entrare nell’altopiano del Tibet e raggiungere con un trekking unico la capitale Lho Manthang, dove si parteciperá alla festa del Tiji, immutata da secoli, é un rito cerimoniale fatto di suoni e danze (cham) con costumi e di maschere colorate ed eseguite dai monaci per celebrare l’eterna lotta fra il bene ed il male d’innanzi alla popolazione del Lopa che si vestono nei loro abiti migliori ed i monili, il re e la nobiltà del Mustang. Un rito e una festa unica che rafforza annualmente il fervore religioso buddista e la cultura tibetana del popolo dei Lopa..
Per informazioni più dettagliate visitate il link di Navyo.

Tibet - Saga Dawa e l'Everest

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Dal 1 al 20 giugno 2014. Viaggio in occasione del festival Saga Dawa presso il Kailash (6714 m), considerato la montagna più sacra dell’Asia. Questo viaggio (o meglio pellegrinaggio) segue il percorso tradizionale del "Kora" attorno al gran monte. Passando oltre i grandi passi dell’Himalaya per raggiungere l’altopiano tibetano, si segue il percorso meridionale del Tibet lungo la catena Himalayana per raggiungere i laghi sacri di Rupa e Manosarovar (4400 m). Il trekking della Kora è adatto al passo "occidentale" per poter godere in pieno il paesaggio e l’atmosfera straordinaria del Kailash e dei monasteri che lo circondano. il Saga Dawa 2014 é particolarmente importante in quanto una singola Kora ha la stessa "potenza" di ben 13 Kora e molti pellegrini da tutto il subcontinente indiano, dal Nepal e dal Tibet giungono per questa occasione spirituale importante. Alla fine vi attende un highlight spettacolare con la parete Nord dell'Everest, dove vi recate alla fine del viaggio per godervi la vista sulla montagna più alta del mondo dal monastero di Rongphuk, prima di rientrare in Nepal dove finisce il viaggio a Kathmandu.
Per informazioni più dettagliate visitate i link di Navyo e di Kailas .

Ladakh Tour, attraversando le montagne dell'Himalaya

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Partenze 18 giugno e 17 agosto 2014. Un viaggio molto bello che attraversa la catena himalayana fino ad arrivare in Ladakh, attraverso i bellissimi altopiani del Lago Tso Moriri, che si trovano sul confine con il Tibet. Tappe non troppo lunghe e alcune soste di 2 giorni nella stessa base, ci permette di assaporare gli ambienti naturali e le realtà etnografiche cogliendo i passaggi dal mondo induista a quello tibetano. Inoltre sul Lago tso Moriri entriamo in contatto con la Cultura dei Changpa, popolo delle montagne di origine mongola, che non si è mai mescolato con altre etnie. La presenza di un geologo italiano che accompagna il gruppo permette inoltre di gustare a pieno i paesaggi comprendendo la storia geologica dell’Himalaya attraverso l’osservazione dei diversi paesaggi e delle diverse rocce.
Per informazioni più dettagliate visitate il link di Kailas.

Ladakh Trekking: dalle vette del Kun Nun attraverso un dedalo di valli

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Partenze 29 giugno e 17 agosto 2014. Trekking molto bello che ci permette di scoprire panorami, a partire dalle montagne del Great Himalaya Range (i 7000 metri del Kun Nun con i loro ghiacciai) per entrare tra le montagne dello Zanskar ricche di colori contrastanti e di una interessante geologia. Questo percorso é ancora poco frequentato causa la distanza dalla capitale del Ladakh: proprio per questo motivo ci permette ancora di vivere atmosfere da "pionieri" senza incontrare numerosi gruppi di turisti come ormai capita nei trekking che partono vicino a Leh. Il plus di questo tipo di esperienze é anche poter incontrare villaggi e genti ladake ancora poco abituate ad incontri, che ci regalano contatti umani unici e indimenticabili. La presenza di un geologo italiano che accompagna il gruppo permette inoltre di gustare a pieno i paesaggi comprendendo la storia geologica dell’Himalaya attraverso l’osservazione dei diversi paesaggi e delle diverse rocce.
Per informazioni più dettagliate visitate il link di Kailas.

MUSTANG E LHO MANTANG TREK

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Dal 10 al 28 agosto 2014. Il Mustang rimane una delle mete piú belle del Nepal, dove si puo’ scoprire la cultura antica del Tibet. Recenti ed ampi rinnovamenti di monasteri e palazzi riportano alla luce lo splendore dell'arte buddista, con l’aiuto di restauratori anche italiani. Il Mustang offre paesaggi aridi e spettacolari, regala emozioni intense, dove il tempo fa capriole all’indietro. Le meraviglie create dall’uomo, come gli imponenti monasteri, i villaggi fortificati e le antiche stupe, si integrano con le meraviglie create dalla natura, le cime innevate del massiccio dell’Annapurna, del Nilgiri, del Tilichio, i deserti ad alta quota in una dimensione di spazio temporale senza confini. Milarepa, Yogi indiano del 7°secolo, colpito dallo spettacolare luogo, disse : “Lassú, tra le pietraie assolate, si svolge ogni giorno uno strano mercato: puoi barattare il vortice della tua vita per una beatitudine senza confini”. Partendo da Jomosom, si entra nel Mustang, con panorami stupendi su Dhaulagiri e Annapurna Himal, prima di entrare nell’altopiano del Tibet e raggiungere con un trekking unico la capitale Lho Manthang.
Per informazioni più dettagliate visitate i link di Navyo.

LHASA - KATHMANDU IN MTB

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Dal 13 luglio al 1 agosto 2014. Pedalare sull’altipiano del Tibet é il sogno di molti cicloturisti e mountain biker. Oggi il percorso é interamente asfaltato eccetto due tratte fra la 'via dell'amicizia' e Rongphu (Rongbuk) nei pressi del Everest Base Camp. Dopo qualche giorno in Kathmandu e il volo spettcolare oltre l'Himalaya vi fermerete per il neccessario acclimatamento a Lhasa (3595 m) durante il quale si visitano la cittÁ e d'intorni raggiungendo fino a quota 4400 metri. Cosi, perfettamente acclimatati inizierete il tour in bici con tappe 'facili' che vi portano sul passo Khamba La (4749 m) al lago sacro di Yamdrok Tso (4490 m) prima di affrontare il primo passo oltre i 5000 m, il Karo La, incastonato fra ghiacciai enormi che porterÁ alle cittá mercantili di Gyantse e Shigatse a quote attorno i 3900 m. Dopo una settimana di tappe relativamente leggere inizia, perfettamente acclimatati e in forma la parte piú impegnativa: l'attraversamento dell'alto Himalaya con la risalita al Gyatso La (5220 m) e Pang La (5200 m) per giungere nel “cuore dell’Himalaya” presso il monastero di Rongbuk. Qui i monaci meditano a quota 5000 d'innanzi all’imponente parete nord della loro sacra montagna. Vi attendono ancora il Lammna La (5050 m), Lalung La (5000 m) e Thong La (5050 m) con i quali si conclude la parte piú impegnativa del tour. Adesso tutto in Downhill si scende per il Nepal in due giorni da 5050 a 540 metri, passando dall'arido altipiano alle vallate verdeggianti. Dopo 19 giorni di viaggio, di cui 14 in sella concluderete con una bella cena quest'avventura in bici! Un viaggio che vi ha portato oltre passi da 5000 metri, cittá e monasteri stupendi, lungo dei laghi incantevoli in paesaggi mozzafiato che sono sinonimo per questo raid spettacolare..
Per informazioni più dettagliate visitate i link di Navyo.

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