MAITREYA TOURS, il nostro tour operator di riferimento in Ladakh, ha pubblicato le sue nuove proposte per il 2016.
Il nostro grande amico Dorjey Daya, titolare dell’agenzia, ha raccolto sul suo sito http://www.ladakhhimalaya.com/ (oppure http://www.spiritualhimalaya.com) un programma ricco di iniziative che spaziano tra orizzonti e gusti molto diversi.
Partiamo con le spedizioni di avvistamento del leopardo delle nevi. Fino a tutto il mese di Febbraio vengono organizzati tour di 12 giorni (inclusi i primi 2 di acclimatamento in hotel a Leh e 10 giorni in campeggio) che permettono di vedere il rarissimo felino nel Parco Nazionale di Hemis o in una delle altre aree individuate al momento a seconda dei suoi spostamenti.
Link Leopardo
Sempre a Febbraio (dal 14 al 24) si ha la possibilità di assistere a due festival in Ladakh, che hanno come protagonisti gli Oracoli.
Nel caso del primo dei due, lo Stok Guru Tsechu festival, gli oracoli sono scelti tra gli uomini del villaggio di Stok e, dopo essere stati indottrinati dai monaci del monastero di Spituk, si aggirano nei due giorni di festa tra il pubblico bendati compiendo danze acrobatiche e rispondendo alle domande dei presenti.
L’altro festival è quello di Matho Nagrang, dove gli oracoli sono invece monaci del monastero di Matho che vengono scelti con un’estrazione a sorte e rimangono in carica per quattro anni.
Link Oracoli
Un bellissimo viaggio in regioni meno conosciute del Nord dell’India ai confini col Pakistan è quello proposto con il tour Trans-Himalaya, in cui da Delhi si giunge prima ad Amristar, capitale dei Sikh e sede del loro Tempio d’Oro e quindi a Dharamshala, capitale dell’esiliato Dalai Lama. Si attraversano poi le remote regioni del Lahual e Spiti prima di attraversare l’estremità occidentale della catena Himalayana e giungere a Leh.
Link Trans-Himalaya
Presso i bellissimi laghi di Tsokar e Tsomoriri in estate è possibile dedicarsi al bird-watching e ammirare rari uccelli come la Gru dal Collo Nero in un tour di 10 giorni.
Link bird-watching
Oltre a tutto questo naturalmente rimangono punto fisso del programma i trekking (link Trekking) con possibile permanenza anche presso famiglie locali dove il percorso lo consente, e i tour classici del Ladakh e Zanskar (link Tour) con tutta la loro bellezza naturale e culturale.
Mr. Daya è ora anche proprietario di una sua Guesthouse con sei camere doppie in cui accogliere gli ospiti a Leh.
Vedere qui per i dettagli sulla location e altre informazioni e foto, oltre a tutte le altre possibilità di soggiorno presso famiglie, sia nelle località turistiche più frequentate che in villaggi remoti.
Per chi volesse avere qualche informazione in più sul Ladakh può essere interessante vedere le foto pubblicate (ahimè ormai qualche anno fa..) sul sito originale di Indratrek (link a Indratrek).
Julè Julè!