Dopo ormai quasi due settimane riusciamo a renderci forse conto di ciò che è accaduto in Nepal, dove il terremoto più terribile da 80 anni a questa parte ha letteralmente devastato un paese completamente impreparato, nonostante le previsioni scientifiche dei sismologi e quelle quasi profetiche di alcuni giornali come il Nepali Times, che a Gennaio di quest’anno scrisse “Nel caso di Kathmandu, però, non si tratta di sapere se la città sarà colpita da un grande terremoto, ma solo quando succederà”.
Navyo Nepal si sta attrezzando e giustamente pensa al “dopo”, cioè a quando il clamore suscitato dalla tragedia sarà svanito, la macchina degli aiuti internazionale si sarà spenta e quasi tutti si dimenticheranno di quanto è successo, lasciando il Nepal da solo. Quello sarà il momento in cui servirà di più l’aiuto di tutti e Navyo Eller sta pensando di creare un canale privato di aiuto sicuro, trasparente e indipendente.
Sul suo sito Navyo presto pubblicherà una pagina con i dettagli e chiede a quanti vogliano contribuire di indicarlo inviando un’email a sosnepal@navyonepal.it e indicando un’area di destinazione preferita per i propri aiuti, una località di intervento, ecc. e quanto si sia disposti a donare, oltre a specificare i propri dati (nome, cognome e indirizzo). In base a quanti aderiranno all’iniziativa verrà deciso quale sarà l’entità dell’intervento.
Grazie a tutti